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Codice di Diritto Canonico

2.1.4. Le Prelature Personali (Cann. 294-297)

Más

«Motu Proprio» del 8 de agosto de 2023 (en Italiano)


ÍNDICE
INTRODUCCIÓN Y FECHAS
FUENTES
Parte 1. Texto del Título IV en Italiano sin aplicar la enmienda de Francisco
Parte 2. Enmienda de Francisco («Motu Proprio» del 8 de agosto de 2023)


INTRODUCCIÓN Y FECHAS

CDC = Código de Derecho Canónico.

El CDC fue promulgado en 1983-01-25 y entró en vigor en 1983-11-27.
Contiene el Título 2.1.4. "De las Prelaturas Personales" (art. 294-297),
al que también llamaremos Título IV.

En 2023-08-08, Franciso promulgó una enmienda a dicho Título IV,
llamada «Motu Proprio» de 8 de agosto de 2023.


FUENTES

Título 2.1.4, De las Prelaturas Personales, en Italiano, visitado en 2025-07-02:
https://www.vatican.va/archive/cod-iuris-canonici/ita/...
(El «Motu Proprio» aparece como una nota al pie, sin haber sido consolidado)

«Motu Proprio» de Francisco del 8 de agosto de 2023 (2023-08-08),
visitado en 2025-07-02 (en Italiano):
https://www.vatican.va/content/francesco/it/motu_proprio/...





Parte 1. Texto del Título IV en Italiano sin aplicar la enmienda de Francisco


LIBRO II – IL POPOLO DI DIO
        PARTE I – I FEDELI CRISTIANI
            TÍTULO IV – LE PRELATURE PERSONALI (Cann. 294-297)

TÍTULO IV

LE PRELATURE PERSONALI (Cann. 294-297)


[Los artículos ("cánones") 294-297 constituyen el Título IV completo]

Can. 294 - Al fine di promuovere un'adeguata distribuzione dei presbiteri o di attuare speciali opere pastorali o missionarie per le diverse regioni o per le diverse categorie sociali, la Sede Apostolica può erigere prelature personali formate da presbiteri e da diaconi del clero secolare, udite le Conferenze Episcopali interessate.

Can. 295 - §1. La prelatura personale è retta da statuti emanati dalla Sede Apostolica e ad essa viene preposto un Prelato come Ordinario proprio, il quale ha il diritto di erigere un seminario nazionale o internazionale, nonché di incardinare gli alunni e di promuoverli agli ordini con il titolo del servizio della prelatura.

§2. Il Prelato deve provvedere sia alla formazione spirituale di coloro che ha promosso con il predetto titolo, sia al loro decoroso sostentamento.

Can. 296 - I laici possono dedicarsi alle opere apostoliche di una prelatura personale mediante convenzioni stipulate con la prelatura stessa; il modo di tale organica cooperazione e i principali doveri e diritti con essa connessi siano determinati con precisione negli statuti.

Can. 297 - Parimenti gli statuti definiscano i rapporti della prelatura personale con gli Ordinari del luogo nelle cui Chiese particolari la prelatura stessa esercita o intende esercitare, previo consenso del Vescovo diocesano, le sue opere pastorali o missionarie.

[La siguiente referencia aparece como nota al pie en el CDC]

Cf: Lettera Apostolica in forma di «Motu Proprio» con la quale vengono modificati i cann. 295-296 relativi alle Prelature personali (8 agosto 2023)





Parte 2. Enmienda de Francisco publicada en Italiano

(«Motu Proprio» del 8 de agosto de 2023)


[Los enlaces externos son del original y apuntan a ediciones en Italiano de los respectivos documentos. El destacado en itálica es del original. Como se verá, hay partes importantes que están dadas en Latín, no en Italiano; esto es así en el original.]

[Hemos destacado en azul las diferencias entre el antiguo texto y el nuevo (modificado por el «Motu Proprio»). Las notas en rojo y entre corchetes son nuestras.]


LETTERA APOSTOLICA
IN FORMA DI «MOTU PROPRIO»
DEL SOMMO PONTEFICE

FRANCESCO

CON LA QUALE VENGONO MODIFICATI I CANN. 295-296
RELATIVI ALLE PRELATURE PERSONALI

Le Prelature personali sono, per la prima volta, menzionate dal Concilio Vaticano II nel Decreto Presbyterorum ordinis, n. 10, in ordine alla distribuzione dei presbiteri, nell’ambito della sollecitudine per tutte le Chiese.

Tale spirito è ripreso dallo stesso Concilio nel Decreto Ad gentes, che recita «dove per rendere più facili le opere pastorali particolari per le diverse classi sociali si prevede la costituzione di Prelature personali, in quanto il corretto esercizio dell’apostolato lo avrà richiesto» (nota 105).

Il Motu Proprio Ecclesiae Sanctae (6 agosto 1966), nell’articolo dedicato a “Ripartizione del clero e aiuti da fornirsi alle diocesi”, riguardo alle Prelature ricorda: «per favorire speciali iniziative pastorali o missionarie in favore di certe regioni o di gruppi sociali, che abbisognano di speciale aiuto, possono fruttuosamente essere erette dalla Sede Apostolica delle Prelature composte di presbiteri del clero secolare, in possesso di una particolare formazione, dotate di propri statuti e sotto la direzione di un proprio Prelato» (I,4).

Nel Codice di Diritto Canonico del 1983, coerentemente con tale visione, le Prelature personali vengono collocate nel Libro II, al Titolo IV della Parte I, dove si tratta de “i fedeli cristiani”, tra “i ministri sacri o chierici” (Titolo III) e “le associazioni di fedeli” (Titolo V).

Considerato che con la Costituzione Apostolica Praedicate evangelium (19 marzo 2022), art. 117, la competenza sulle Prelature personali è stata trasferita al Dicastero per il Clero, dal quale dipendono anche le associazioni pubbliche clericali con facoltà di incardinare chierici (art. 118, 2);

Considerati il can. 265 e l’art. 6 del M.P. Ad charisma tuendum (14 luglio 2022)

dispongo ora quanto segue:

Art. 1

Al can. 295, § 1, relativo agli statuti e al Prelato, si aggiunge che la Prelatura personale è «assimilata alle associazioni pubbliche clericali di diritto pontificio con facoltà di incardinare chierici», che i suoi statuti possono essere «approvati o emanati dalla Sede Apostolica» e che il Prelato agisce «in quanto Moderatore, dotato delle facoltà di Ordinario», risultando il canone in parola così formulato:

Can. 295 (n) — § 1. Praelatura personalis, quae consociationibus publicis clericalibus iuris pontificii cum facultate incardinandi clericos assimilatur, regitur statutis ab Apostolica Sede probatis vel emanatis eique praeficitur Praelatus veluti Moderator, facultatibus Ordinarii praeditus, cui ius est nationale vel internationale seminarium erigere necnon alumnos incardinare, eosque titulo servitii praelaturae ad ordines promovere.

Art. 2

Al can. 295, § 2, relativo alle responsabilità del Prelato circa la formazione e il sostentamento dei chierici incardinati della Prelatura, si specifica che egli agisce «in quanto Moderatore, dotato delle facoltà di Ordinario», risultando il medesimo canone così formulato:

Can. 295, § 2. Utpote Moderator facultatibus Ordinarii praeditus, Praelatus prospicere debet sive spirituali institutioni illorum, quos titulo praedicto promoverit, sive eorundem decorae sustentationi.

Art. 3

Al can. 296, relativo alla partecipazione dei laici alle attività apostoliche della Prelatura personale, si aggiunge il riferimento al can. 107, risultando il summenzionato canone così formulato:

Can. 296 (n)Servatis can. 107 praescriptis, conventionibus cum praelatura initis, laici operibus apostolicis praelaturae personalis sese dedicare possunt; modus vero huius organicae cooperationis atque praecipua officia et iura cum illa coniuncta in statutis apte determinentur.

[Nota: El canon 107 dice así: «Can. 107, § 1. Tum per domicilium tum per quasi-domicilium suum quisque parochum et Ordinarium sortitur. § 2. Proprius vagi parochus vel Ordinarius est parochus vel Ordinarius loci in quo vagus actu commoratur. § 3. Illius quoque qui non habet nisi domicilium vel quasi-domicilium dioecesanum, parochus proprius est parochus loci in quo actu commoratur.»]

Quanto deliberato con questa Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio, ordino che abbia fermo e stabile vigore, nonostante qualsiasi cosa contraria anche se degna di speciale menzione, e che sia promulgato su L’Osservatore Romano, entrando in vigore il giorno della pubblicazione, e quindi inserito nel commentario ufficiale degli Acta Apostolicae Sedis.

Dato a Roma, presso San Pietro, nella memoria di San Domenico, il giorno 8 agosto 2023, undicesimo del Pontificato.

FRANCESCO

Copyright © Dicastero per la Comunicazione - Libreria Editrice Vaticana



FUENTES
(f1) Véase la Sección FUENTES más arriba



Normas y cartas sobre la figura de Prelatura Personal y el Opus Dei

Constitución Apostólica “Ut Sit” de 1982

Estatutos de 1982 la Prelatura de la Santa Cruz y Opus Dei

Constituciones de 1950 del Opus Dei

Código de Derecho Canónico, 2.1.4. De las Prelaturas Personales (Art. 294-297)

Sobre las Prelaturas Personales, por Gianfranco Ghirlanda

Carta de 1979 de Álvaro del Portillo al cardenal Sebastiano Baggio – Transformación del Opus Dei en Prelatura Personal



Documentos relacionados con la historia del Opus Dei de Balaguer

El Opus Dei – Apuntes y documentos para una historia, por Giancarlo Rocca

Historia del Opus Dei, por Carlos Albás, Cap. 4, Parte 1

Historia del Opus Dei, por Carlos Albás, Cap. 4, Parte 2



Testimonios sobre el Opus Dei y su fundador

María Angustias – Una Testigo del Verdadero Josemaría Escrivá

Testimonio de Miguel Fisac sobre el verdadero Josemaría Escrivá

Testimonio de Rosario Badules López – Escrivá y sus 'Virtudes Heroicas', ¿Cuáles?

Testimonios Sobre el Verdadero Josemaría Escrivá – Cózar-Castro y Carandell

Opus Dei – Integrismo a la Española – Por Begoña Piña

Un colectivo de sacerdotes se pronuncia sobre la Beatificación de Josemaría Escrivá

Profesores de Teología de Cataluña se pronuncian sobre la Beatificación de Josemaría Escrivá

El Opus Dei y Escrivá según María del Carmen Tapia – ex alto cargo del Opus Dei




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